Un viaggio attraverso le enoteche che caratterizzano i quartieri di Roma.
Per un calice di vino, per una bottiglia da portare ad una cena speciale o per fare la famosa scorta da tenere a casa a Roma potete trovare tutto ciò che fa al caso vostro.
Rispetto agli storici “vino e olio” dove ti veniva servito un unica tipologia di vino i passi avanti e i cambiamenti sono stati tanti. Oggi puoi scegliere la tipologia di vino in base al vitigno, al metodo di lavorazione, al luogo geografico di origine etc. Ci sono molte sfaccettature che potrebbero a volte mandare nel panico i clienti neofiti ma tranquilli, ci sarà sicuramente un esperto in ogni enoteca o wine bar in cui andrete che saprà guidarvi all’interno di questo viaggio.
Oggi vogliamo raccontarvi Roma. Non attraverso i monumenti, i musei o le cose da fare ma attraverso le enoteche, da quelle storiche alle meno conosciute.
Partiamo subito con un quartiere “particolare”: San Lorenzo.
Punto di ritrovo per la movida dei giovani romani San Lorenzo regala diversi localetti dove prendere una birra o un gin tonic e godersela nella piazza con gli amici (dopo la pandemia sempre a distanza di sicurezza, ovviamente). Però pochi sanno che il quartiere di San Lorenzo nasconde una perla nascosta, l’enoteca nota come Il Sorì.
Si colloca appositamente in questo quartiere per uno scopo formativo, ossia quello di sensibilizzare enogastronomicamente lo studente medio della vicina Sapienza (nota università di Roma) che come si sa cede facilmente a junk food e pasti surgelati.
Tornado al Sorì, si tratta di un piccolo posticino su via de volsci con un bancone, un altissima scaffalatura piena di bottiglie, tavolini con sgabelli e una lavagna che segna le mescite. Un luogo semplice, accogliente e assolutamente da provare se vi trovate in zona!
Il vicino di casa di San Lorenzo è sicuramente il Pigneto.
Definita la Brooklyn di Roma, il Pigneto sa farsi riconoscere grazie ai suoi Mercati Vintage, all’aria tipicamente Hipster che si respira e ai localetti che hanno ridato vita a questo quartiere.
Il Pigneto è vivace e trasandato come la fauna che lo popola, trasmette una forte energia dalle prime ore della mattina fino alla tarda notte.
Ma siamo qui per indicarvi un bel posto dove andare a scoprire il vostro nuovo vino preferito: l’enolibreria Il Tiaso.
Dal 2001, Il Tiaso è un punto di riferimento nel quartiere Pigneto a Roma. Propone un’ampia scelta tra vini bianchi, rossi, champagne, birre ed altro ancora. Le etichette dei vini sono il loro punto forte, poiché vengono scelte attraverso un’accurata ricerca sul territorio. Ai vini potete accompagnare taglieri di salumi e formaggi anch’essi selezionati su territorio nazionale (piccolo consiglio, chiedete dei loro taralli pugliesi e non tornerete mai più indietro).
L’ambiente è informale, caldo e accogliente, se ancora non ci siete stati dovete rimediare!
Ma spostiamoci nella rinomata Roma Nord.
Zona parioli alti, ma alti nel senso che dovete fare circa 3 km di salita e solo allora capirete di essere arrivati. Comunque, in questo quartiere si nasconde un posto speciale: La Salsamenteria.
Per i romani che amano il buon bere da sempre questo è il loro luogo sicuro. Tra champagne, etichette di nicchia e prodotti gastronomici altamente selezionati La Salsamenteria si è ritagliata il suo posto nella mente di tutti noi. Ma noi siamo qui per raccontarla ai poveri sfortunati che ancora non hanno scoperto questo paradiso.
Il padrone di casa è Roberto Mangione che di esperienza ne ha tanta, ma non ostenta nulla, rimane un oste simpatico e molto accogliente, affidatevi a lui per tutti i consigli del caso.
Fatevi guidare tra champagne e vini della Borgogna, e scoprite tutte le chicche gastronomiche che nasconde. Potete passare per far la spesa, per portar via o per consumare sul posto (sempre rispettando le norme vigenti), in ogni caso fidatevi di Roberto.
La nostra rubrica un quartiere, un’enoteca non finisce qui!
Se volete continuare a scoprire i miglior posti per godersi un calice di vino o dei prodotti gastronomici da paura continuate a seguirci.