Vi siete mai chiesti il significato di alcuni dei modi di dire romani più utilizzati? Ve li sveliamo noi!
L’Italia è varia nella sua cucina, nei suoi paesaggi e anche nella lingua e infatti ogni luogo porta con sé dei modi di dire dialettali.
Quante volte sentendo una frase vi siete chiesti: “Perché si dice così?” Vi sveliamo cinque modi di dire romani e da dove derivano.
Che sia un look, una situazione quotidiana o un piatto, quando qualcosa si abbina perfettamente è “come er cacio sui maccheroni”.
Infatti il cacio è ciò che rende completo il piatto di maccheroni e li rende succulenti.
Le origini di questo modo di dire risalgono al Medioevo, periodo in cui nasce l’antenata della nostra amatissima cacio e pepe.
Possiamo, quindi, dire che questo detto, oltre ad essere molto utilizzato, fa venire l’acquolina in bocca!
Lo sapete che a Roma i gatti sono importanti? Così tanto che hanno dato vita ad un divertente modo di dire: nun c’è trippa pe’ gatti.
Agli inizi del ‘900, infatti, il sindaco si accorse che Roma pagava le frattaglie per cibare le colonie feline, questo perché davano la caccia ai topi, evitando che questi ultimi rosicchiassero i documenti degli archivi. Venuto a conoscenza della spesa decise di annullarla, pronunciando proprio la frase “nun c’è trippa pe’ gatti”.
Che cosa significa? Che non c’è proprio niente da fare, che non esistono alternative, quando non ce n’è per nessuno.
Per noi questa motivazione nun fa na piega! Ed è proprio questo uno dei modi di dire romani più conosciuti, poi italianizzato e usato ormai da tutti.
Letteralmente “non fare una piega” e indica un concetto senza alcun errore, un discorso che fila liscio.
Inoltre i romani usano spesso la frase “vecchio come er cucco” per riferirsi ad un oggetto ormai molto vecchio o ad una persona molto anziana, ma anche ad un concetto, ad un modo di pensare che si ritiene antico e passato di moda. E’ uno dei modi di dire romani e deriva dal termine “bacucco” che ha un legame con Abacuc, uno dei profeti d’Israele, per indicare qualcuno di vecchio appunto, ma anche un po’ babbeo.
Con questo articolo vi abbiamo annoiati? Vi abbiamo fatto venì il latte alle ginocchia? Noi speriamo di avervi incuriosito e divertito con questi cinque modi dire romani!
A proposito! Quest’ultimo detto deriva dalla noiosa e antica pratica di mungitura delle mucche durante la quale il latte raccolto nel secchio doveva arrivare all’altezza delle ginocchia. Simpatico, vero?
Se volete scoprirne altri, vi consigliamo di guardare Aforismi romani. Ne troverete di belli, parola di Insideat!
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