La storia del Panettone e le differenze rispetto al Pandoro
Ogni Natale in Italia una domanda torna frequente fra amici e parenti: preferisci il Panettone o il Pandoro? Si tratta di due dolci che hanno una base molto simile, ma che contengono anche delle grosse differenze.
Vediamo cosa hanno di simile. Entrambi sono nati nel nord Italia, il Panettone a Milano e il Pandoro a Verona, probabilmente fra il 1300 e il 1400. Il Panettone è nato quasi per caso nelle cucine della nobiltà milanese ed è diventato quasi subito molto diffuso il Lombardia, per poi subire tante modifiche alla ricetta nei secoli. Il Pandoro moderno, sebbene derivi da antiche ricette popolari, è stato re-inventato e brevettato con la ricetta e la forma attuali da Domenico Melegatti nel 1894.
Entrambe le ricette attuali si basano su un impasto formato da lievito madre, farina di frumento, burro, zucchero e uova. Per il Pandoro non si aggiungono altri ingredienti, se non lo zucchero a velo all’esterno. Il Panettone invece è più ricco, profumato e saporito, perché prevede al suo interno la classica farcitura formata da uva passa e frutti canditi, solitamente arancia e cedro canditi.
Le varie tipologie di Panettone
Il Panettone classico con uvetta e canditi è certamente il più diffuso e il più venduto in Italia. Ne vengono prodotti milioni fra ottobre e dicembre sia negli stabilimenti industriali che nelle pasticcerie artigianali. Un Panettone artigianale è infatti considerato un’eccellenza alimentare ma anche un regalo graditissimo per parenti e amici. Visto che il Panettone si vende solo nel periodo natalizio è facile vedere le code di persone all’ingresso delle pasticcerie artigianali di Milano per comprare i più rinomati della città. Negli ultimi decenni questa tradizione si è ormai diffusa anche in altre parti d’Italia e si possono trovare Panettoni eccezionali anche a Torino, a Venezia, a Roma, a Napoli, In Sicilia e in Puglia.
Esistono anche altre tipologie di Panettone, che hanno un ripieno diverso, c’è quello senza canditi, quello senza uvetta, quello farcito con la cioccolata, quello con le creme, col pistacchio, ecc. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
Un’ultima curiosità: sai che esistono i panettoni bassi e i panettoni alti? Solitamente si considera più tradizionale il Panettone basso, mentre la maggior parte di quelli industriali è alto. Quale pensi di provare? Ti abbiamo incuriosito? Noi ti consigliamo di partire da quello classico, poi potrai divertirti a provarne di tutti i tipi!
Non sorprende quindi se ormai la fama del Panettone ha già da tempo valicato i confini italiani, per diffondersi in tutta Europa negli USA e in Asia. Ci sarà sempre una buona fetta di Panettone per chi vorrà gustarla a Natale a New York, a Sidney, a Berlino o a Parigi.
Cari Insideater, buon Natale e… evviva il Panettone!