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Aperitivo italiano: l’origine di un’usanza amata da tutti

La cultura dell’aperitivo italiano: come nasce un’usanza amata e diffusa in tutta in Italia

L’aperitivo italiano è un grande classico della cucina e della cultura enogastronomica del Bel Paese. 

Pare che l’usanza di partecipare a questo quotidiano evento mondano sia nata proprio nel Nord Italia due secoli fa (probabilmente a Torino, patria del Vermouth), anche se poi in realtà si è diffusa nel resto del paese. Dall’epoca della Dolce Vita, ossia del secondo dopoguerra, gli italiani hanno imparato ad apprezzare sempre di più l’esperienza di consumare un pre-pasto fuori casa, sorseggiando un buon vino o un Vermouth e, negli anni seguenti, un cocktail, seduti al bancone o ai tavolini dei bar. Si trattava di un’occasione per dimenticare la guerra e per godersi, allo stesso tempo, il boom economico, le vetrine dei negozi, le luci della città e lo sfarzo dell’Alta Moda. 

Con gli anni 2000 e l’invenzione dell’Happy Hour le cose sono un po’ cambiate: è aumentata la quantità il cibo consumata durante gli aperitivi, sono aumentate le tipologie di drink a disposizione dei clienti e sono aumentate le occasioni di consumo poiché l’aperitivo non è più soltanto un breve break pre-cena ma diventa  un vero e proprio momento della giornata da condividere con i colleghi nei giorni feriali e con amici e parenti nei giorni festivi.

Addirittura ormai è nata l’usanza dell’apericena, un pasto vero e proprio che si prolunga per cena e che rappresenta un vero momento conviviale, meno impegnativo rispetto alla classica cena al ristorante, più strutturato di un semplice aperitivo con drink e stuzzichini. 

Come fare un perfetto aperitivo italiano

  • Scegliere l’orario e la prenotazione

Generalmente l’aperitivo italiano viene servito dalle 18.00 alle 21.00 circa, ossia negli orari che storicamente prevedono l’uscita dagli uffici e la seguente cena, oppure l’ingresso in cinema e teatri. Possiamo dirvi che difficilmente un locale avrà a disposizione tutti i cibi pronti prima delle 18.30 e difficilmente sarà rimasto qualcosa di fresco dopo le 20.30. Tenetelo a mente! Inoltre, per non trovarvi in difficoltà, vi suggeriamo di prenotare, in modo da poter essere sicuri di avere un buon posto a sedere dentro o fuori dal locale, in base alla stagione e al meteo.

  • L’ambiente, il servizio e il relax

Stiamo parlando del momento di relax post lavoro, in cui le persone si rilassano, non vogliono badare più di tanto alla forma e all’etichetta, o del momento che precede una cena, se addirittura non la sostituisce . L’aperitivo spesso è informale, non prevede un servizio molto impostato e lascia libero il cliente di passare quanto tempo desidera nel locale. Tuttavia soprattutto durante il fine settimana è meglio scegliere e prenotare il locale, per assicurarsi un posto a sedere.

  • Cosa bere

L’aperitivo italiano nasce come occasione per sorseggiare il Vermouth (o Vermutte o Vermòt), un vino aromatico che oggi è famoso in tutto il mondo grazie ad alcuni brand d’eccezione. Negli anni le carte dei vini e dei drink offerti dai bar italiani sono cresciute moltissimo, in Italia sono nati (o sono stati importati) tanti cocktail famosi a base di rum, vodka e gin che oggi la fanno da padroni sui tavoli degli aperitivi, anche se uno dei principali cocktail bevuti oggi è certamente lo Spritz, di origine veneta, a base di Aperol che conferisce un gusto più dolce, o di Campari, che dona un sapore leggermente più amaro, e Prosecco. 

Lo Spritz, il classico cocktail color arancione, è il drink che vedrete più spesso nelle mani degli italiani pre-cena, accompagnato da stuzzichini, più o meno abbondanti, in base alla formula ordinata.                      Più raramente durante un aperitivo si sorseggiano vino e birra, anche se è giusto aspettarsi di trovare tutti questi drink nell’offerta di un buon locale da aperitivi.

  • Aperitivo leggero o rinforzato

Come abbiamo detto poco fa, l’aperitivo italiano spesso è “leggero” e consiste in un buon drink, accompagnato da semplici cibi che non devono saziare, ma solo preparare il palato alla cena. Quindi spazio ad arachidi tostate, patatine, sfizi e al massimo un pezzetto di pizza o una bruschetta. 

In verità, però, oggi la tipologia e la quantità di cibo servito negli aperitivi può variare da locale a locale, infatti ci sono posti che servono finger food e stuzzichini o  abbondanti aperitivi a base di salumi e formaggi, di pizza e/o di fritti e prodotti tipici locali. La scelta spetta a voi, in base ai vostri gusti e alla vostra fame!

Noi di Insideat, amanti e promotori dell’enogastronomia italiana, amiamo accogliere i clienti durante le nostre cooking class con un aperitivo che prevede un drink e qualche stuzzichino, a seconda dell’experience a cui si partecipa. L’aperitivo vi permette di gustarvi un buon momento di relax, prima di mettere le mani in pasta per la realizzazione di Pasta, ravioli e tiramisù, di Gelato e fettuccine, della Pizza e della Pasta in una sola ora.

Live, taste, enjoy un classico aperitivo italiano, partecipando ad una delle lezioni di cucina di Insideat!

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