La storia e le origini del cannolo siciliano
La cucina siciliana è una delle più amate in tutto il mondo poiché ricca di prodotti tipici che devono le sue origini alle dominazioni del passato. Le ricette, infatti, sono a base di ingredienti poveri che, combinati tra di loro, ed esaltati attraverso metodi di cottura ricchi hanno dato vita a prodotti unici.
La particolarità di questa terra è che ogni provincia della Sicilia mantiene le sue ricette e i suoi gusti, senza subire l’influenza delle altre. Tuttavia, c’è un prodotto che subisce poche variazioni ed è possibile gustarlo in tutta l’isola, in tutta la sua bontà..
Oggi, cari Insideater, abbiamo deciso di parlarvi del re della pasticceria di questa splendida terra: il cannolo siciliano!
Volete sapere perchè si chiama così? Il suo nome è legato alle canne di fiume su cui veniva arrotolata la cialda, fino a pochi decenni fa, durante la sua preparazione.
Secondo un’altra tradizione il nome deriverebbe da uno scherzo di carnevale: consisteva nel far fuoriuscire dal “cannolo”, termine dialettale che indica una sorta di rubinetto, la crema di ricotta al posto dell’acqua.
Secondo varie ipotesi il dolce fu, infatti, creato per festeggiare il carnevale e successivamente, grazie alla sua bontà, divenne uno dei dolci consumati tutto l’anno.
Le origini del cannolo arrivano dalla rivisitazione di un’antica ricetta romana, successivamente elaborata dagli arabi e poi sviluppata dalle abili mani delle suore di clausura di un convento nei pressi di Caltanissetta.
Perché è così famoso il cannolo siciliano? I pasticceri di Palermo, una delle città siciliane più belle e famose, hanno perfezionato la ricetta rendendolo un dolce conosciuto e amato da tutti.
Sono stati poi i messinesi a creare una rivisitazione della ricetta inserendo il cioccolato nella crema… gnam!
Lo sapevi che il cannolo è stato spedito sullo spazio? Per omaggiare questo dolce, due famosi informatici italiani hanno effettuato il lancio nella stratosfera di un pallone sonda contenente la riproduzione di un cannolo siciliano!
È stata creata anche una moneta celebrativa da 5€ su cui è raffigurato un cannolo, insomma: stiamo parlando di una vera star italiana!
La vera ricetta del cannolo siciliano
Volete sapere com’è fatto?
Il cannolo è fatto da una cialda realizzata con un impasto a base di farina, vino, zucchero e burro, successivamente stesa, arrotolata e fritta nello strutto o nell’olio.
Per conferirgli la sua forma caratteristica viene usato un piccolo tubo di metallo su cui viene arrotolata la pasta e fritta direttamente.
E per il ripieno? Non poteva mancare la ricotta, ingrediente fondamentale nella pasticceria siciliana. Viene setacciata e lavorata con lo zucchero per ottenere un ripieno morbido e cremoso. Per rendere il tutto ancora più goloso, vengono aggiunti i canditi o a scelta le gocce di cioccolato, la granella di pistacchio o di nocciole. Il tocco finale, invece, consiste in una spolverata di zucchero a velo.
Sebbene il cannolo siciliano ripieno di ricotta sia la versione originale, oggi questo dolce viene farcito anche con crema, cioccolato o pistacchio a seconda dei gusti personali.
Il segreto della sua croccantezza? Il cannolo siciliano viene riempito al momento, in modo da essere friabili quando vengono mangiati.
Ora siamo sicuri che avrete l’acquolina in bocca e noi anche!
Il cannolo siciliano è uno dei protagonisti delle nostre esperienze enogastronomiche, nelle nostre cooking class vi insegnamo a realizzarlo con la guida esperta delle vere nonne siciliane per poi degustarlo in un pasto abbondante, insieme ad altre specialità tipiche. Nei nostri food tour siciliani, invece, vi portiamo alla scoperta di questo prodotto tipico nei posti migliori in cui mangiarlo.
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